martedì 29 luglio 2008

Dedicato a Lapo

"... Fra i modi di superare le situazioni scabrose, il falcidiare i salrai è il più facile e il più ridicolo, per tacere di quanto sia inumano. Difatti esso scarica sui lavoratori l'incompetenza dei direttori dell'impresa. Bisognerebbe pure essere in chiato che ogni depressione sul mercato è per ciascun industriale un incitamento a mettere maggiore intelligenza nei suoi affari, a superare con criteri direttivi quello che altra gente cerca di superare col ridurre le paghe. Il rimaneggiare le paghe, prima che tutto il rimanente sia cambiato, significa vole eludere le soluzioni reali, E se le soluzioni reali sono a priori affrontate, può essere che nessuna riduzione di paghe si renda necessaria. Questa è stata appunto la mia esperienza. Il punto pratico immediato è quello che, nel processo di assestamento qualcuno deve assumersi una perdita. E chi può assumersi una perdita se non coloro che hano qualche cosa da poter perdere? Ma l'espressione "perdita" è alquanto infida. In realtà non si tratta di sopportar perdite. Si tratta di rinunciare a una parte dei passati guadagni con la prospettiva di risarsirci largamente nel futuro...

chi l'ha scritto ?
Bertinotti?
Cossutta?

...No Henry Ford

(tratto da: Henry Ford la mia vita la mia opera pag. 163 Casa editrice Bologna 1930)

NOTA: la Ford motor company nel 1919 sfornava 4000 vetture al giorno

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bello bello!

h.ford penso sia un personaggio da riscoprire per alcuni versi...

officinanonautorizzata ha detto...

Cerca di trovare il suo libro, purtroppo penso si trovi solo l'edizione del 1930 tradotta malissimo...ma alcuni passi sono illuminanti